Prestiti e credito: i segnali del mercato
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21 Dicembre 2015
Arredare casa diventa facile, anzi diventa doppiamente più facile. Già, perché nella prossima legge di Stabilità non solo viene confermato e prorogato a tutto il 2016 il “vecchio “ bonus del 50% in forma di detrazione della spesa – con un tetto massimo di 10mila euro - per l’acquisto di mobili se legata a intervento di recupero edilizio.
Ma dal prossimo anno a questo bonus se ne aggiunge uno nuovo, un bonus mobili questa volta legato alle giovani coppie con meno di 35 anni che intendono acquistare arredi, e comunque indipendentemente da interventi di ristrutturazione dell’immobile.
Non è la sola novità: il tetto di spesa massimo, in questa versione del bonus mobili legato all’età della coppia, era inizialmente fissato a 8.000 euro. Una modifica lo invece innalzato a 16.000 euro. Nello stesso tempo, però, vengono inasprite le condizione necessarie per poter accedere della detrazione.
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i criteri da soddisfare e le regole da seguire per poter usufruire del bonus mobili per le coppie under 35.
Tre le regole principali: uno dei due componenti della coppia deve avere meno di 35 anni; il bonus è legato all’acquisto di un nuovo immobile da destinare ad abitazione principale e da effettuare nel periodo dal 1°gennaio al 31 dicembre 2016.
Il nucleo familiare deve essere stato costituito da almeno tre anni: questo significa che per le coppie sposate la data di riferimento coinciderà con quella del matrimonio. Per quanto riguarda invece le coppie more uxorio, per poter accedere alla detrazione, si dovrà verificare la coincidenza della residenza anagrafica: per poter accedere al bonus mobili nel 2016 la coppia dovrà acquistare un nuovo immobile nello stesso anno, ma dovrà anche dimostrare di aver convissuto dal 2013 al 2016 tramite appunto la residenza anagrafica.
Tre criteri fondamentali ai quali poi se ne aggiungono altri, minori ma comunque da rispettare per poter avere accesso alla detrazione.
Riassumendo, e mettendo a confronto allora i due bonus, il primo, quello prorogato e in vigore già quest’anno, consiste in una detrazione fiscale del 50% destinata a chi acquista mobili, arredi o grandi elettrodomestici di classe A+ (A solo per i forni) nell’ambito di interventi di ristrutturazione edilizia. Nel caso in cui non si effettuino lavori in casa, non si potrà accedere al credito d’imposta. Il tetto massimo di spesa, anche per il 2016, è stato fissato a 10mila euro e il rimborso avverrà in 10 rate annuali, ciascuna del valore di 500 euro.
La nuova versione del bonus mobili, quella dedicata alle giovani coppie 2016, estende la detrazione mobili se decidono di acquistare arredi per gli immobili acquistati e destinati ad abitazione principale. Solo in questo caso il limite massimo di spesa su cui calcolare il credito d’imposta è di 16.000 euro.
A differenza del “normale” bonus mobili, gli acquisti di arredi fatti dalle giovani coppie non dovranno essere legati ad interventi di ristrutturazione. In altre parole, si potrà accedere al beneficio anche senza fare lavori di ristrutturazione o di recupero in casa. Non è stata invece approvata dal governo l’altra proposta, che prevedeva l’utilizzo del bonus anche da parte delle giovani coppie in affitto. Il nucleo familiare deve essere stato costituito da almeno tre anni.
Le coppie che invece contraggono matrimonio nel 2016 e acquistano un nuovo immobile da arredare non avranno comunque accesso al bonus, a meno che non dimostrino di aver costituito il nucleo familiare da almeno tre anni, vale a dire si dovrebbe provare la convivenza prima del matrimonio in quanto marito e moglie dovrebbero avere la medesima residenza anagrafica da almeno tre anni.
Non si avrà accesso al bonus mobili 2016 neanche nel caso in cui i due coniugi abbiano costituito un nucleo familiare tre anni prima e decidano di destinare ad abitazione principale un immobile già posseduto, poiché mancherebbe il requisito dell’acquisto di un nuovo immobile.
Ricordiamo inoltre che il bonus mobili destinato alle giovani coppie ha anche un ambito di applicazione differente rispetto al bonus in vigore negli ultimi anni e legato agli interventi di ristrutturazione. Mentre infatti quest’ultimo prevede come oggetto della detrazione sia gli arredi che gli elettrodomestici, il credito d’imposta del 50% destinato alle coppie under 35 consente di acquistare solo ed esclusivamente mobili. Escusi dunque gli elettrodomestici.
Ricordiamo infine che il nuovo beneficio non può essere cumulato con la detrazione relativa all’acquisto di mobili destinati agli immobili oggetto di ristrutturazione.
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