Immobili all’asta in tribunale: case in vend…
Sono centinaia ogni anno solo in città. Decisamente migliaia in tutta la provincia di Bergamo. Basta fare un giro in …
22 Agosto 2016
Estate, tempo di vacanze. Tempo di viaggi. E alle spalle si lascia inevitabilmente la propria casa: lasciarla incustodita preoccupa, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze per dimenticarsene in fretta. Non solo: in Italia ci si organizza prevalentemente con il “fai da te”, mentre in Lombardia si fa affidamento anche sull’assicurazione come strumento di tutela da eventuali “sorprese”.
Questi, almeno, è quanto emerge dall’indagine di Aviva – l’assicurazione tra i leader in Europa e presente in Italia dal 1921 - e dell’istituto di ricerca Lorien Consulting sull’approccio degli italiani alla gestione della propria abitazione in occasione di periodi di vacanza.
Approccio che comunque non cancella completamente la preoccupazione: in vista delle vacanze, il 19% degli italiani infatti si dice in ansia all’idea che possa succedere qualcosa alla propria abitazione mentre è via. Il 44%, invece, se ne preoccupa ma non ci pensa più una volta partito. Quasi un italiano su tre, inoltre, dichiara di non essere organizzato per prevenire problemi, con punte del 38% tra chi vive in affitto.
Gli abitanti della Lombardia non fanno eccezione in quanto a preoccupazioni, ma - con il 77% che si dichiara adeguatamente organizzato per prevenire problemi mentre è via - risultano più previdenti della media nazionale (+6%). A impensierire i lombardi sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (62%), quelli a seguito di incidenti domestici (59%) e i furti (57%). Preoccupano più che altrove le conseguenze di eventi atmosferici avversi (54%; +5% rispetto alla media).
Gli abitanti della Lombardia, inoltre, si confermano più attenti della media nazionale per quanto riguarda il fare la spesa ragionata nei giorni precedenti alla partenza (64%; +5%) e lo svuotare il freezer (58%; +6%). C’è anche una discreta percentuale che prima di partire “lascia la casa come un gioiello” (24%).
A ricorrere a sistemi di allarme è il 42% circa. Allo stesso modo, più di 4 su 10 fanno affidamento sull’assicurazione come strumento di tutela (la media italiana è di 3 su 10). In particolare, il 40% conta su una copertura sulla casa “tradizionale”, mentre una percentuale minima dichiara di aver scelto una soluzione assicurativa dotata di sensori antiintrusione e per la rilevazione di fumo/allagamenti (4%).
Tag
Sono centinaia ogni anno solo in città. Decisamente migliaia in tutta la provincia di Bergamo. Basta fare un giro in …
Sempre meno stipendi per comprare casa. O almeno ci vogliono un po’ meno soldi della propria busta paga rispetto a …