Condominio: nuove regole della riforma
Il vaso di fiori che lascia gocciolare l’acqua sul balcone ma dell’appartamento di sotto, l’inquilino del quinto piano che non …
18 Gennaio 2016
Costo del denaro al minimo storico, mutui molto più convenienti (tassi fra l’1,5 e l’1,9% se a tasso variabile o fisso), prestiti ipotecari che tornano a sostenere la domanda (a Bergamo in 9 mesi erogazioni cresciute del 170%), prezzi delle case in forte calo (con punte fino al 30% in meno).
E poi l’addio (forse) definitivo alle tanto odiate tasse come Imu e Tasi.
Ma poi anche l’arrivo di nuove case a costo energetico quasi azzerato, la riconferma degli ecoincentivi e delle detrazioni fiscali del 50 e del 65% per le ristrutturazioni, la proroga del bonus per l’acquisto di mobili agevolando ulteriormente le giovani coppie.
Ancora: nuovi strumenti finanziari come la formula del rent-to-buy, il leasing immobiliare o il bonus per acquistare dal costruttore la prima abitazione.
Insomma il 2016 si è presentato con l’anno della rivoluzione per la casa, o meglio, per chi vuole acquistare casa. Una congiuntura di condizioni così favorevoli e, più in generale, per il mondo dell’edilizia, non si era mai registrata negli ultimi dieci anni.
Se il 2015 ha chiuso la porta della prima casa (e sempre che non sia abitazione di lusso) a Imu e Tasi, il 2016 invece ha spalancato le porte a un vero e proprio pacchetto di nuove regole, di agevolazioni e di sconti fiscali sul mattone.
Nuovi strumenti finanziari inoltre potranno sollecitare il ritorno al mattone anche come forma di investimento: tassi d’interesse ai minimi, prezzi delle abitazioni mai così bassi e l’abbattimento dei titoli di Stato hanno reso il rendimento degli immobili residenziali nell’ultimo anno superiore a quello dei Buoni del Tesoro o ad altre formule di messa a reddito o a profitto di capitale. Filo conduttore di tutte le agevolazioni - statali e regionali – è poi la riqualificazione e il risparmio energetici delle case, seguendo criteri, progetti e materiali capaci di abbattere fino a quasi allo zero il costo delle bollette di gas e luce. Vediamo, queste misure.
Basta pagare bollette. In questa ottica, la Lombardia è la prima Regione che dal 1° gennaio 2016 ha fatto entrare in vigore la legge sulla “casa a consumo quasi zero”. Da gennaio professionisti, imprese e privati sono obbligati a progettare le nuove abitazioni o a eseguire le ristrutturazioni – ed è questa la vera sfida per il settore - secondo criteri e usando materiali capaci di massimizzare l’isolamento dell’edificio sotto il profilo termico, più alto livello di prestazioni con il minor fabbisogno di energia possibile. Decisiva sarà quindi la spinta degli incentivi fiscali.
Proroga eco-bonus. Prorogati al 31 dicembre 2016 misura e limiti delle detrazioni Irpef del 50% sulle spese di semplice ristrutturazione edilizia (tetto massimo di spesa di 96.000 euro per ogni abitazione, rimborso in 10 rate annuali) e del 65% sulle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili (dall’isolamento del tetto, al cappotto alla casa, al cambiamento degli infissi) o sugli interventi che portano beneficio in termini di risparmio energetico come la sostituzione di impianti termici (caldaie) o elettrici (ricorrendo a fonti rinnovabili di energia. Le regole di applicazione restano sostanzialmente le stesse di quest’anno. Cambiano gli effetti che possono avere sul portafoglio di una famiglia. Fra una casa costruita “male”, senza tenere conto di criteri di efficienza energetica, e una casa costruita “bene”, corre una differenza in bolletta di 1.500-2.000 euro l’anno.
Bonus ai condomini. Anno nuovo, condomini nuovi. E anche qui sono i numeri a indicare quali siano i vantaggi dei bonus e agevolazioni del 50% e del 65% per ristrutturazione e riqualificazione energetica, per la prima volta estesi nel 2016 anche ai condomini.
Eccoli: risparmio annuo del 48% di consumo di metano per riscaldamento, oltre 10mila euro risparmiati sulla bolletta, un investimento per ogni singolo appartamento di 9mila euro. Ma la vera novità 2016 riservata ai condomini riguarda la possibilità di ricorrere alle Esco, le Energy service company, per fare gli interventi. Saranno le Esco, infatti, ad anticipare I soldi necessari per i progetti di riqualificazione. E si ripagano direttamente in bolletta, scalando cioè la quota di risparmi che ne deriverebbe dal minor consumo di gas metano.
Bonus affitto. Novità importante per chi vuole acquistare un immobile come forma di investimento da mettere a reddito. Il regolamento d’attuazione è appena entrato in vigore: prevede il bonus fiscale per chi acquista nuove case e le affitta a canone concordato per almeno 8 anni. Sarà così possibile dedurre dall’imponibile Irpef il 20% del prezzo di acquisto della casa fino a un massimo del valore dell’immobile di 300mila euro. Lo stesso calcolo per la deduzione Irpef del 20% può essere fatto anche sugli interessi passivi dei mutui sottoscritti per l’acquisto dell’immobile.
Il meccanismo è semplice: un privato acquista, ma solo direttamente dal costruttore, un immobile nuovo o pesantemente ristrutturato, di classe energetica A o B, impegnandosi poi ad affittarlo a canone concordato di quello di mercato per almeno otto anni. L’agevolazione consiste in uno sconto Irpef: il 20% del prezzo di acquisto dell’immobile equivale a circa 7.500 euro all’anno, 60mila euro in tutto.
Eco-casa. La formula è nuova ed è stata prevista per l'acquisto della prima abitazione, ma ad altissime prestazione ed efficienza energetica direttamente dall’impresa edile. L’abitazione, nuova o ristrutturata, deve essere in classe energetica A o B, e d è prevista una detrazione Irpef del 50% sull’Iva pagata. Acquistando, per esempio, un’abitazione che costa 100mila euro, l’Iva al 4% ammonterà a 4 mila euro.
Lo sconto Irpef per l’acquirente sarà pari a 2mila euro, cioè la metà dell’Iva versata. Il rimborso avverrà in dieci anni con rate dello stesso importo. Se, invece, l’abitazione che costa 100mila euro non deve essere utilizzata come prima casa, l’Iva ammonterà al 10%, quindi si dovranno versare 10mila euro. In questo caso, l’acquirente potrà usufruire di uno sconto Irpef pari a 5mila euro.
Tag
Il vaso di fiori che lascia gocciolare l’acqua sul balcone ma dell’appartamento di sotto, l’inquilino del quinto piano che non …
Sono centinaia ogni anno solo in città. Decisamente migliaia in tutta la provincia di Bergamo. Basta fare un giro in …