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28 Febbraio 2017
Non è un paradosso a cui si trova di fronte chi intende acquistare un immobile da destinare ad abitazione. È piuttosto la domanda di chi, invece, in un momento di ripartenza del mercato, ha deciso di investire una parte dei propri risparmi per garantirsi una rendita superiore a quella di un conto corrente (peraltro negativa) o di un altro prodotto finanziario ma senza preoccuparsi troppo. E allora ci si chiede: quanto rende investire in un appartamento o in uno o più box.
Sgomberiamo subito lo spazio dei possibili equivoci, con un’affermazione categorica: i rendimenti annui lordi dei box sono mediamente più elevati di quelli degli appartamenti. Per esempio, in grandi città come Milano – dove la dinamica del mercato è leggermente superiore a quella di Bergamo – i valori dei rendimenti lordi, l’anno scorso, sono variati fra il 5,2 dei box e il 4,6% di un appartamento da 65 metri quadrati.
Più in generale, sempre nel 2016, la media registrata si è attestata su un 5,9% di un box contro un 4,7% di un bilocale, immobile preso come riferimento per un confronto sui rendimenti.
I valori, naturalmente, rispecchiano molto i prezzi del mercato immobiliare delle città a cui si riferiscono. E dove i prezzi dei box sono più contenuti rispetto alla media dei prezzi delle città, questo incide positivamente sui rendimenti. A Bergamo, per esempio, il prezzo dei box e dei posti auto nel corso dell’anno scorso non hanno affatto subito variazione di prezzo, contro un calo anche significativo (fra il -1,7 e il 5,4% degli altri capoluoghi lombardi) a fronte di un calo lieve ma ancora importante dei valori delle abitazioni.
Così, per esempio, in questo confronto e per quanto riguarda le abitazioni, tra le città e capoluoghi quelli che hanno il rendimento annuo lordo da locazione più elevato sono solo Verona (5,9%) e Palermo (5,4%).
Ma un ulteriore importante aspetto da considerare quando si investe sul mattone, che sia un appartamento o che sia un box, è sempre la rivalutazione degli immobili nel tempo. E anche questa analisi, supportata dall’elaborazione dell’Ufficio Studi Tecnocasa, iniziata dal 2001, ha messo in evidenza come nelle grandi città la rivalutazione delle abitazioni sia stata superiore ai box: un 7,9% contro il 4,6%.
Ultimo dettaglio: la scelta del box presuppone la valutazione di una zona con un numero ridotto di parcheggi e di eventuali interventi di costruzione di nuovi box oppure di nuovi parcheggi in zona che andrebbero ad aumentare l’offerta. L’effetto però sarebbe un’ulteriore riduzione dei canoni di locazione.
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