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Cosa devo fare per ristrutturare casa?

01 Luglio 2016

Anche la casa ha il suo medico.

O meglio: anche le nostre abitazioni hanno bisogno di cure. Basta dare uno sguardo all’età (degli immobili) per capire che di qualche misura o intervento curativo, molto probabilmente, c’è effettivamente bisogno. A Bergamo oltre il 50% degli edifici abitati ha più di sessant’anni di vita: perdite, impianti obsoleti, materiali vetusti, ne fanno immobili estremamente energivori. E la bolletta non solo paga quanto è il reale fabbisogno, ma finisce di pagare anche quanto in termini di riscaldamento e di energia va inutilmente disperso. In media si tratta di oltre il 35% del costo effettivo e pagato in più.

Questa è una situazione che nella Bergamasca è più che un dato di fatto: solo il 10% delle case appartiene alle classi energetiche migliori. Ma soprattutto il 66% sta tutto dentro le categorie di performance energetica peggiore, le classi E, F e G. Ancor più nel dettaglio. A Bergamo solo l’1,3% delle case rientra nella categoria A, lo 0,2% nella classe A+ e l’8,5% è in classe B.

Ancora: il 10,4% e il 13,3% rientrano invece nelle categorie rispettivamente C e D. E da qui partono le vere note dolenti: il 13,8% sono nella classe E (il dato più alto della regione) mentre oltre il 13% nella classe F. Ma il primato negativo è tutto in quel 39,5% in abitazioni che sta nella categoria energetica peggiore di tutte, la G.

Se questo è il quadro, l’iniziativa della Vanoncini, gruppo edile che ha fatto da 35 anni la riqualificazione energetica degli immobili, della bioedilizia, dell’edilizia tecnologica e sostenibile i propri punti di forza, culturale ed economico, ha un grande vantaggio: la riqualificazione del patrimonio immobiliare è dunque una grande opportunità – soprattutto di risparmio - per famiglie e cittadini, con evidenti ricadute positive sia sull’economia locale, sia sulla valorizzazione dell’architettura storica urbana.

L’iniziativa – non a caso - è stata battezzata CheckHouse e per la prima volta, su iniziativa di un’azienda privata, a Bergamo viene aperto nel cuore della città uno sportello di consulenza edilizia tecnico e gratuito per valorizzare l’immenso patrimonio architettonico locale. Lo sportello CheckHouse è già operativo ed è aperto al pubblico tutti i mercoledì, dalle 9 alle 18, alla Sala Vanoncini della Domus Bergamo, in piazza Dante.

La finalità? Rispondere con efficacia alle domande di privati e aziende su temi quali ristrutturazioni, riqualificazioni, efficientamento energetico, pratiche burocratiche e molto altro.

L’iniziativa della Vanoncini, quartier generale del Gruppo edile a Mapello, ha avuto l’approvazione dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, l’architetto Leyla Ciagà, dell’architetto Dario Marchesi di Domus Bergamo-Alta Qualità e Associazione Signum. E lo stesso Danilo Dadda, ad di Vanoncini Spa nello spiegare l’iniziativa ha ringraziato «in particolare due persone: mio padre, che mi ha trasmesso la passione per l’edilizia - lui stesso era muratore - e il professor Antonio Vanoncini, il nostro presidente. Newton diceva che se aveva visto più lontano di altri era perché aveva avuto la fortuna di salire sulle spalle dei giganti che lo avevano preceduto. Ecco – ha detto Dadda -, il mio gigante è stato senza dubbio il professor Antonio Vanoncini, che mi ha fatto conoscere il potenziale di un’azienda che pone al centro le persone e che mi ha inculcato il valore della condivisione del sapere. Lo sportello CheckHouse ha proprio questa finalità: condividere le conoscenze e l’esperienza che la nostra azienda ha accumulato nel tempo».

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