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Denuncia inizio lavori: semplificazioni in arrivo | Bergamo

18 Gennaio 2016

Nuovo passo avanti lungo il cammino della semplificazione per le pratiche edilizie. Dopo la prima innovazione introdotta dal governo e con la quale è stata abolita una serie di pratiche e di richieste di autorizzazioni rivolte ai Comuni per interventi semplici dentro la propria casa (ampliamento interno dell’abitazione, unione di due appartamenti contigui, abbattimento o innalzamento di un muro divisorio ecc.) il 2016 si è aperto con una ulteriore buona novità in termini di misure “taglia burocrazia” nel settore dell'edilizia.

Dal primo gennaio scorso, infatti, è entrato in vigore un modello unico e uguale per tutti i Comuni lombardi, utile per la presentazione della Denuncia di inizio attività alternativa al permesso di costruire (il modello Dia), che sostituisce oltre 1.500 soluzioni diverse utilizzate finora da ciascuna Amministrazione comunale. L’iniziativa è dell'assessore regionale al Territorio e Urbanistica della Lombardia, Viviana Beccalossi, responsabile del provvedimento che dà vita al modulo Dia unificato nazionale, mettendo così in pratica l'accordo sottoscritto lo scorso luglio dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. I Comuni lombardi che, attraverso l'Anci, hanno condiviso il provvedimento, avranno 90 giorni di tempo per adeguare la propria modulistica.

"Il nuovo modello – spiega Viviana Beccalossi - rappresenta una buona pratica di semplificazione per i cittadini e i tecnici, che, fino a oggi, per presentare lo stesso tipo di documentazione, si trovavano di fronte a regolamenti, modulistica e, soprattutto, costi diversi a seconda del Comune di appartenenza. L'obiettivo è quello di rendere loro la vita più facile, migliorando il servizio e impedendo che la presentazione di una pratica per avviare lavori edilizi diventi un percorso a ostacoli".

Un percorso virtuoso quindi, il cui obiettivo finale è stato raggiunto attraverso un lavoro fondamentale di condivisione del problema problema con i Comuni lombardi, che, attraverso un Tavolo di confronto sulla modulistica edilizia, al quale hanno partecipato, oltre ad Anci, anche gli Ordini professionali e le principali Associazioni di categoria, si sono potuti esprimere idee e suggerimenti. “Il Tavolo di lavoro – ha annunciato la Beccalossi - proseguirà la sua attività per semplificare con una modulistica unica anche il Permesso di costruire e la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia)”.

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