Decreto Concorrenza: novità sui mutui.
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01 Agosto 2016
Suona forse più come curiosità. Ma a guardarla anche con altri occhi, in realtà, non è proprio un’occasione quanto meno da snobbare.
È stato presentato proprio mercoledì scorso, il primo bando di gara per mettere sul mercato, in regime di concessione, le prime 30 case cantoniere sulla rete stradale Anas. E nel progetto compare anche la prima casa cantoniera della provincia di Bergamo, la casa Cantoniera “Spinone al Lago, che si incontra al km 46 della strada statale “del Tonale e della Mendola”, nel Comune di Spinone al Lago.
La prospettiva potrebbe in effetti attirare qualche operatore del territorio, partendo dal fatto che il progetto di riqualificazione degli immobili è il frutto della collaborazione tra Anas, ministero per i Beni culturali, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Agenzia del Demanio che lo scorso dicembre 2015 avevano sottoscritto un Protocollo d’intesa per la valorizzazione delle case cantoniere.
A questo scopo un tavolo tecnico composto dai firmatari ha lavorato in questi mesi per definire le modalità per rendere operativo il progetto e lo standard di servizi che ciascuna casa cantoniera dovrà offrire al cliente stradale, assicurando così la massima uniformità alla rete e conservando al tempo stesso un forte elemento identitario. Sono entrate a far parte di questa prima fase del progetto di riqualificazione quelle case che, anche grazie alla collocazione geografica, hanno potenzialità per sviluppare servizi sinergici con i piani di valorizzazione turistico-culturale del territorio.
L’obiettivo del progetto pilota è, infatti, quello di aumentare i servizi al cliente stradale, sviluppando un brand associabile a concetti di autenticità, genuinità e legame con il territorio, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica, alla sicurezza e all’innovazione tecnologica delle infrastrutture. E ancora: promuovere l’identità territoriale evidenziando le unicità del patrimonio locale. Le nuove attività imprenditoriali saranno lo strumento per far conoscere e apprezzare gli aspetti naturalistici, storici, culturali ed enogastronomici del territorio in cui si trova la casa cantoniera.
Un altro aspetto importante del progetto sarà il coinvolgimento nella promozione e nella realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale di altre realtà esistenti sul territorio.
La ristrutturazione dell’immobile sarà a carico di Anas mentre il concessionario avrà il compito di sviluppare le attività imprenditoriali in coerenza con le linee guida del bando, garantendo i servizi di base definiti: pernottamento, bar e ristoro, free Wi-Fi, postazioni di ricarica per i veicoli elettrici e info point di informazione turistica.
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